Alimentazione per osteoporosi e osteopenia: guida completa
Come l’alimentazione può aiutarti a proteggere le ossa
La salute delle ossa è fondamentale a tutte le età, ma diventa cruciale con l’avanzare degli anni. Due condizioni molto comuni, spesso sottovalutate, sono l’osteopenia e l’osteoporosi. Sebbene siano strettamente correlate, hanno caratteristiche diverse. In questo articolo scoprirai le differenze tra osteopenia e osteoporosi, chi ne è più colpito, come si diagnosticano e soprattutto quale alimentazione può aiutarti a prevenirle o a gestirle meglio. alimentazione osteoporosi
Osteopenia vs Osteoporosi: qual è la differenza?
- Osteopenia: è una condizione in cui la densità minerale ossea è inferiore al normale, ma non abbastanza da essere classificata come osteoporosi. Rappresenta un campanello d’allarme, un momento ideale per intervenire con dieta e stile di vita.
- Osteoporosi: è uno stadio più avanzato, caratterizzato da ossa fragili e a rischio di fratture anche con traumi minimi. Colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa, ma anche gli uomini e le persone anziane.
Come si diagnostica? alimentazione osteoporosi
La diagnosi si basa su un esame chiamato MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), che misura la densità minerale ossea (BMD). I risultati vengono espressi in T-score:
- T-score tra -1 e -2.5 = Osteopenia
- T-score inferiore a -2.5 = Osteoporosi
Chi è più a rischio?
- Donne in post-menopausa
- Persone oltre i 65 anni
- Chi ha una storia familiare di osteoporosi
- Chi ha avuto fratture da fragilità
- Chi segue diete sbilanciate o restrittive
- Chi assume corticosteroidi o ha patologie endocrine
Il ruolo dell’alimentazione
L’alimentazione è una componente essenziale nella prevenzione e nel trattamento dell’osteopenia e dell’osteoporosi. Una dieta equilibrata, ricca di nutrienti specifici, può aiutare a mantenere le ossa forti e ridurre il rischio di fratture.
Nutrienti fondamentali:
- Calcio: essenziale per la formazione e il mantenimento delle ossa. Fonti principali:
- Latticini (latte, yogurt, formaggi magri)
- Verdure a foglia verde (cavolo, broccoli, rucola)
- Acque minerali ricche in calcio
- Mandorle e semi di sesamo
- Vitamina D: favorisce l’assorbimento del calcio. Fonti principali:
- Esposizione solare (15-30 min al giorno)
- Pesci grassi (salmone, sgombro, sardine)
- Tuorlo d’uovo
- Proteine: in giuste quantità, aiutano la formazione del tessuto osseo. Fonti:
- Pesce, uova, legumi, carni magre
- Magnesio, fosforo, vitamina K: contribuiscono alla salute ossea. Presenti in frutta secca, cereali integrali, legumi e verdure.
Cibi da limitare o evitare (limitano l’assorbimento del calcio):
- Sale in eccesso: favorisce la perdita di calcio con le urine
- Bevande gassate e cola: ricche di fosfati, alterano l’assorbimento del calcio
- Caffeina in eccesso: può ridurre l’assorbimento del calcio
- Alcol e fumo: accelerano la perdita di massa ossea
L’approccio integrato: dieta e valutazione medica
Presso il Centro Italiano di Nutrizione, offriamo un percorso completo per chi soffre di osteopenia o osteoporosi. Potrai effettuare una valutazione con il dietista, il Dottor Giuliano Ubezio, per creare un piano alimentare mirato, e una visita con il nostro medico endocrinologo, il Dottor Giglio Clemente, per l’inquadramento clinico e l’eventuale terapia.
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Se sospetti di avere una fragilità ossea o desideri prevenire l’osteoporosi, contattaci oggi stesso. Un’alimentazione mirata può fare la differenza.
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